Si sente sempre più spesso parlare di mindfulness, proposta in TV e sul web come soluzione allo stress e incentivo ad una vita più consapevole e ben vissuta.
In cosa consiste realmente la mindfulness?
Da dove viene l’idea di un approccio meno “automatico” e più consapevole? La mindfulness nasce come forma di contrasto alla routine quotidiana e alla sedimentazione di alcuni comportamenti o atteggiamenti che ripetiamo, giorno dopo giorno, senza accorgercene, e soprattutto senza realizzare se abbiano un’influenza positiva o negativa sulla nostra vita.
È come se vivessimo con il “pilota automatico” inserito: ripetiamo sempre gli stessi movimenti, senza vedere davvero ciò che facciamo, senza sentire realmente le conversazioni che intratteniamo.
Una vita patinata che, a lungo andare, ci priva della consapevolezza. Cosa stiamo facendo nell’esatto momento in cui lo stiamo facendo? Questo gesto, ripetuto ogni giorno, è positivo o negativo per noi?
Questo approccio alla vita, figlio di un’antica filosofia dei monaci tibetani, si muove su sette principi che spingono all’apertura mentale, alla presa di coscienza reale su ciò che facciamo e ad accettare le cose così come sono:
- Non giudizio. Ogni pensiero che formuliamo, nel momento stesso in cui viene formulato, contiene già un’accezione positiva o negativa guidata dalla nostra esperienza. Dobbiamo sforzarci di pensare in maniera neutra, senza pregiudizi, per osservare realmente cosa accade e non lasciarci influenzare da noi stessi.
- Pazienza. La fretta di imparare qualcosa o di finire un compito assegnato o un gesto quotidiano influenza negativamente ogni risultato. La mindfulness aiuta a percepire ogni singolo cambiamento e ad apprezzare il valore della pazienza per raggiungere un risultato nel modo corretto.
- Mente del principiante. Significa guardare il mondo senza pregiudizi, come i bambini, ed essere pronto ad imparare qualcosa di totalmente nuovo.
- Fiducia. Figlia della pazienza, ci permette di arrivare ad imparare con la giusta lentezza senza perdere di vista l’obiettivo, sicuri di farcela con le nostre capacità.
- Non cercare risultati. La brama di ottenere subito qualcosa non dà la lucidità di visualizzare tutti gli aspetti di un problema o di un compito, mettendoci subito in condizione di stress.
- Accettazione. Le cose sono così come sono. Affliggersi per un problema non aiuta a trovare una soluzione. Accettare l’esistenza di un problema è il primo passo per cambiare qualcosa.
- Lasciare andare. Il momento presente è l’unico che viviamo. Accettando le cose come sono, nel momento in cui le viviamo, aiuta a lasciarle andare nel passato e ad andare avanti con i nostri progetti.
La mindfulness è un’ottima pratica per trovare serenità nella vita quotidiana. Se hai bisogno di aiuto per cambiare il tuo approccio alla quotidianità, puoi contare sull’aiuto degli psicologi professionisti di LILT Palermo.