Quando si parla di obesità infantile, si parla di una condizione medica che colpisce sia i bambini che gli adolescenti. Si tratta di una vera e propria patologia, perché i chili di troppo conducono i giovani pazienti a problemi di salute destinati ad aggravarsi.
L’obesità infantile è un fenomeno sempre più in crescita, ecco perchè.
Si può parlare di obesità infantile quando l’IMC (indice di massa corporea) supera considerevolmente gli standard stabiliti dalla sua età e dal rapporto tra peso altezza, che deve sempre rimanere equilibrato nonostante l’evoluzione del corpo in crescita.
Generalmente, l’obesità infantile è attribuibile a uno stile di vita scorretto. Principale colpevole è la dieta: l’introduzione di bevande e alimenti poco salutari come snack, prodotti da forno, cibi da fast food, caramelle e dessert, così comuni e pubblicizzati, creano non pochi problemi nella fascia d’età che va dai 6 ai 14 anni.
Concorre anche la mancanza di attività fisica: poco sport, molta televisione e tanti videogiochi rallentano il metabolismo di bambini e adolescenti, che si ritrovano poi a fare in conti con un peso eccessivo, difficile da smaltire.
Chiaramente, l’obesità infantile può essere scatenata anche da fattori psicologici – stress, noia eccessiva – o socioeconomici.
I rischi dell’obesità infantile
I rischi di questa patologia sono davvero molti, e se non curata in tempo può portare ad un elevato rischio di disordini del sonno, diabete di tipo 2, ipercolesterolemia, malattie cardiache, asma e malattie del fegato.
I bambini obesi hanno inoltre maggiori probabilità di essere soggetti a fratture e si trovano spesso a combattere con ansia sociale, crolli nervosi e depressione ansiosa.
Come prevenire l’obesità infantile?
La scelta più sana da fare, dunque, è prevenire l’obesità infantile, oggi estremamente diffusa in Italia. Vi sono una serie di semplici regole che bisogna seguire, oltre a limitare il consumo di dolci e bevande gasate, occorre fare in modo che i piccoli mangino molta frutta e che abbiano nel piatto porzioni commisurate alla loro età.
Bisogna, poi, limitare i tempi davanti alla tv e ai videogiochi, favorendo attività dinamiche e interazioni sociali.
È buona prassi, inoltre, assicurarsi che il bambino abbia un sonno regolare ed eventualmente eliminare qualsiasi cosa possa disturbarlo. Oltre alla messa in pratica di questi consigli è bene rivolgersi a un ambulatorio di Dietologia e Prevenzione dell’obesità, come quello presente nella sede di LILT Palermo, qui i professionisti elaboreranno un piano alimentare adeguato ad ogni singola esigenza e forniranno consigli sulla messa in pratica di corretti stili di vita e sane abitudini alimentari.
Per maggiori informazioni è possibile telefonare dal lunedì al venerdì, dalle 09 alle 12, al numero 091 6165777 o 393 9758436.