Quando si parla di stress ossidativo si fa riferimento a quella condizione che vede uno sbilanciamento tra radicali liberi e antiossidanti.
Uno stato di malessere che causa gravi processi di invecchiamento e numerosi disturbi. La parola chiave è sicuramente “equilibrio”. Nel corpo tutto è determinato da un equilibrio che deve essere rispettato per mantenersi in salute. Il formarsi di radicali liberi in eccesso e/o quando gli antiossidanti sono scarsi, tutto ciò si traduce in uno stato di stress ossidativo. Si tratta di un forte segnale di allarme da parte dell’organismo, soprattutto se prolungato nel tempo e se viene associato ad uno stile di vita scorretto (abuso di alcool, fumo) o a fattori come l’ipertensione arteriosa, l’iperglicemia, l’iperlipidemia.
Come definire lo stress ossidativo?
Un malessere invisibile che, se individuato in tempo, può aiutare a prevenire condizioni di salute anomale. Ecco alcuni sintomi:
- invecchiamento cutaneo (pelle secca, pelle poco elastica e comparsa di rughe)
- stanchezza
- cefalea
- scarsa concentrazione
- crampi e dolori muscolari.
Possono essere sintomi anche un’intensa sudorazione, costipazione, alterazioni cardiovascolari, problemi digestivi. Comprendere le cause dello stress ossidativo non è sempre facile, perché molti fattori ci espongono ai radicali liberi. Sicuramente, scarsa qualità del cibo, esposizione eccessiva a raggi solari o a radiazioni, processi infiammatori e stili di vita non salutari, concorrono a causare questa condizione.
Sicuramente alcuni sintomi fanno da motore per iniziare a introdurre dei cambiamenti nelle abitudini e nel proprio stile di vita. Ma anche in questo caso, la prevenzione è fondamentale.
Ecco alcuni consigli:
- consumare cibo ricco di antiossidanti per aiutare l’organismo a difendersi dallo stress ossidativo;
- modificare le proprie abitudini ed eliminare fumo e alcool;
- seguire una dieta ricca di frutta, verdura e semi.