Ogni anno l’Istat dirama delle liste di indagini effettuate in vari settori al fine di individuare aspetti della vita quotidiana degli italiani. A parte fattori economici e politici, una recente ricerca indetta dal suddetto ente nazionale ha messo in evidenza fumo, alcool e sedentarietà per sapere come gli italiani li affrontano e quali problemi tendenzialmente creano.
Gli aspetti della vita quotidiana degli italiani
Una recente indagine Istat basata sugli aspetti tipici della vita quotidiana degli italiani ha messo in evidenza che oggi l’eccesso di fumo, alcool e la mancanza di attività motoria creano molti problemi soprattutto nei giovani. Da ciò si evince che l’identikit di questi soggetti li rende vulnerabili ai suddetti vizi, e di conseguenza comporta abitudini scorrette con la risultante che malattie varie prendono il sopravvento.
Fumo e alcol: le abitudini degli italiani
Il recente studio redatto dall’Istat ha permesso di sapere che in Italia ci sono oltre 10 milioni di fumatori e ben il 19% ha un’età che supera appena i 15 anni. Un altro 22% circa dei soggetti intervistati asseriscono invece di aver fumato negli anni dell’adolescenza. Un tantino più confortante è invece il risultato che indica nel 59% le persone che non hanno mai fumato e non prevedono di farlo negli anni a venire. Detto ciò, va altresì aggiunto che statistiche alla mano i dati indicano che il maggior numero di fumatori tra gli uomini riguarda quelli in età compresa tra i 25 e i 34 anni, mentre per le donne le fumatrici più incallite vantano un’età oscillante tra 55 e 59 anni.
Per quanto riguarda invece il consumo di alcol seppur questo è un’abitudine conclamata degli italiani, negli ultimi anni c’è stato un confortante abbassamento della percentuale di consumatori; infatti, nel periodo che va dagli anni 2003 al 2015 i soggetti che hanno consumato alcol sono diminuiti, come si evince da un valore in percentuale che ne indica un passaggio da un abbondante 31% al 22% circa. Tuttavia a fare da contraltare a questo dato positivo c’è la crescita dei consumatori di alcol occasionali.
Eccesso di peso e scarsa attività fisica
I problemi legati al peso sono in grande aumento negli ultimi anni e molte persone lamentano persino condizioni di obesità. Questa affermazione è la risultante di dati ben precisi ottenuti da accurati sondaggi da parte di autorevoli società di statistica. Per fare qualche esempio va detto che dall’anno 2001 ad oggi il 45% circa degli italiani lamenta un peso in eccesso tendente alla suddetta obesità, mentre il 35% circa è in sovrappeso. La restante quota percentuale è tuttavia quella che preoccupa di più poiché colpisce in modo particolare adolescenti e bambini e per la maggior parte si tratta di soggetti di sesso maschile. Questa anomalia è dovuta principalmente a cattive abitudini alimentari (cibo spazzatura) e alla mancanza di attività fisica. Per questo motivo si è cercato di sapere quanti italiani nel quotidiano praticano attività sportive al fine di confrontare i dati ottenuti con i problemi di peso in eccesso. L’indagine ha indicato che in Italia oltre 23 milioni di persone non si dedica allo sport e ciò corrisponde a quasi il 40% della popolazione.