Dal cibo biologico a quello gluten free, oggi le mode culinarie sono tante. Spesso però si dimenticano gli alimenti più semplici che non hanno bisogno di etichette, come il pesce.
Considerato dai nutrizionisti “l’alimento perfetto” per le sue proprietà benefiche, il pesce dovrebbe essere assunto circa due o tre volte a settimana. Un’alimentazione in cui il pesce è presente vuol dire assicurare all’organismo l’apporto necessario di proteine senza rischiare di eccedere come succede con l’assunzione della carne.
Rispetto al pesce, infatti, carne e uova contengono un contenuto proteico superiore così come quello dei grassi: davanti alla stessa quantità di pesce e di carne, la quantità di proteine e grassi sarà diversa.
Nel pesce il rapporto proteine/lipidi è davvero basso, quindi ingerirne grandi quantità non è dannoso per la salute. Naturalmente ogni tipo di pesce ha le sue proprietà e i suoi particolari effetti sull’organismo. Per esempio, il salmone è ricco di grassi polinsaturi come gli omega 3, essenziali per prevenire e curare le malattie cardiovascolari e il colesterolo. Secondo la ricerca scientifica, il salmone ma anche spigola, sgombro, tonno, orata e scampi, sono considerati gli alimenti principali nella lotta con l’alzheimer e non solo.
Il pesce sarebbe, quindi, utile nella prevenzione del decadimento cognitivo, un vero e proprio allegato per il cervello. Per rendere il pesce ancora più appetibile, esistono tante ricette tra primi e secondi, l’importante è preferire una cottura alla griglia o al forno rispetto alla frittura per mantenere intatte le proprietà nutritive dell’alimento.
Mettendo a confronto la dieta occidentale e quella di una popolazione che si nutre prevalentemente di pesce, come gli eschimesi, gli scienziati e i nutrizionisti hanno dimostrato che il tasso di malattie legate al sistema circolatorio diminuisce notevolmente. Lo stesso vale per i giapponesi, grandi consumatori di pesce, per i quali esiste una bassa percentuale di patologie coronariche.
Domandarsi quanto pesce si consuma durante la settimana, significa organizzare una dieta salutare in più sensi: assumere più pesce e meno carne o uova (alimenti però altrettanto utili) significa da un lato diminuire i grassi e mantenersi più in linea, dall’altro significa prevenzione.