
Rifugiarsi in una vaschetta di gelato quando ci si sente particolarmente tristi può davvero migliorare l’umore?
La risposta è sì, solo se capita occasionalmente, nell’ambito di uno stile di vita sano.
Se, invece, siamo abituati a consumare pasti pronti e veloci, cibo spazzatura e aperitivi abbondanti e pieni di fritti, l’effetto sull’umore può essere addirittura opposto e peggiorare il nostro stato d’animo.
Il collegamento diretto tra intestino, dove il cibo viene digerito, e il cervello, che controlla il nostro umore, è un ormone chiamato serotonina, che svolge una doppia azione:
- controlla l’umore, il sonno, l’irritabilità, i disturbi del comportamento e la depressione;
- controlla i movimenti dell’intestino, la flora batterica e il benessere del transito intestinale.
La produzione della serotonina è affidata ad un precursore, il triptofano, che assumiamo con alcuni cibi ma che il nostro corpo non può produrre; inoltre, per sua natura, viene assorbito dalle cellule dopo altri elementi, che vengono prima nella scala del “metabolismo cellulare”.
Questo significa che, prima del triptofano, vengono metabolizzati ben altri aminoacidi che riducono, alla fine, la produzione della serotonina, causando uno squilibrio ormonale e la conseguente voglia di dolci.
Ecco perché, quando siamo di cattivo umore, abbiamo subito voglia di consumare un dolce. Il triptofano, che non viene assimilato dalle cellule, resta in circolo nel sangue e viene portato verso il sistema nervoso centrale, generando così serotonina e buon umore.
Il segreto per saziare la nostra voglia di dolce senza ingrassare è consumare alimenti ricchi di triptofano, ma ipocalorici. Tra questi ricordiamo le banane, la papaya e i datteri.
In alternativa, per aumentare i livelli di serotonina si può tralasciare il cibo e fare attività fisica, rispondendo alla voglia di dolci con una bella corsa all’aria aperta o un allenamento in palestra. La fame di zuccheri è soddisfatta, utilizzando un metodo totalmente opposto e soprattutto salutare.
Se la fame nervosa è per te una ricorrenza frequente, ti consigliamo di rivolgerti ad un Centro Antiobesità, dove troverai professionisti in grado di supportarti nel tuo percorso di dimagrimento.