.Pigmentati, colorati, marroni o un po’ più chiari: c’è da preoccuparsi? Quando si tratta di nei e prevenzione ogni mutamento è sicuramente indicativo.
Per questo è essenziale seguire alcune regole e accompagnarle a un’osservazione sempre attenta, che consenta di non lasciare nulla al caso. I nei, che si possono trovare in qualsiasi parte del corpo, possono essere congeniti (dunque presenti già alla nascita) o svilupparsi successivamente (nella fase della crescita): la maggior parte degli adulti ha dai 40 ai 50 nei sparsi su tutto il corpo, lisci o in rilievo.
Tuttavia, sia che siano vecchi o appena nati, tutti i nei possono trasformarsi in melanoma. Per questo la prima regola è mettere in atto comportamenti virtuosi, come fare attenzione ai trattamenti estetici e all’esposizione solare.
Cerette, epilazioni a luce pulsata e massaggi energici possono generare problemi specie se si ha una pelle particolarmente fragile. Conseguentemente (e in particolar modo se i nevi sono in rilievo) è bene fare estrema attenzione.
Per quanto riguarda l’esposizione solare sarebbe buona norma picchettare una protezione ad alta intensità (dal fattore 50 in su) sui nei o nelle aree che ne presentano di più ed evitare, invece, l’applicazione di oli o intensificatori dell’abbronzatura.
Per comprendere se i nei sul nostro corpo sono regolari, infine, bisogna ricordare che i colori vanno dal marrone scuro al rosa chiaro, a seconda della tonalità della pelle. Occorre rilevare qualsiasi variazione, perché un neo che comincia a diventare nero o che presenta diversi colori può essere sintomo di qualcosa che non va.
Bisogna inoltre fare attenzione anche ai contorni e alla forma. Generalmente tutti i nevi hanno una forma simmetrica e regolare, con contorni ben definiti e non sfumati.