Le fibre aiutano nella prevenzione?
Sentiamo spesso parlare dell’importanza delle fibre nella nostra dieta per restare in forma, ma spesso – per via di una vita frenetica – tendiamo a non integrarle nella nostra alimentazione in modo corretto.
Le fibre, così come le vitamine e i sali minerali, contribuiscono al buon funzionamento del nostro organismo. Ma come possiamo introdurle? Queste sostanze si trovano prevalentemente nei vegetali, per cui il consiglio è di consumare frutta, verdura, tuberi, legumi e cereali integrali.
Come tutte le sostanze utili per il nostro organismo, anche le fibre prevedono una quantità giornaliera da rispettare per godere di benefici a lungo termine.
La dose consigliata dagli esperti è di circa 25-30 grammi al giorno, una porzione che consente di prevenire numerose condizioni che caratterizzano la nostra società, tra cui l’obesità e l’ipertensione.
Lo studio
L’American Journal of Clinical Nutrition ha pubblicato uno studio francese che ha valutato le abitudini alimentari di 107 mila adulti.
Secondo i risultati raccolti, l’apporto giornaliero di fibre ha permesso di prevenire il diabete di tipo 2, diversi tipi di cancro e alcune malattie dell’apparato cardiovascolare.
Sapevi che, secondo l’OMS, sono proprio queste le condizioni croniche che causano il 70% dei decessi mondiali? Proprio per questa ragione, assumere più fibre può essere l’inizio di uno stile di vita più sano e più attento al tuo benessere.
Un numero così cospicuo di persone sottoposte allo studio fa comprendere di quanto gli alimenti con un buon apporto di fibre possano favorire la prevenzione di numerose malattie, non credi?
Fibre solubili o insolubili: quali sono le quantità ideali?
Le fibre possono essere:
- solubili, con la capacità di sciogliersi nell’intestino;
- insolubili, in grado di aumentare la massa delle feci.
La fibra insolubile dovrebbe rappresentare il 70-75% della fibra totale, mentre quella solubile il 25-30%. In ogni caso – secondo gli esperti – risulta più rilevante la quantità di fibra assunta rispetto alla tipologia.
Nonostante molti studi confermino che consumare più fibre sia in grado di apportare notevoli benefici, per molti risulta difficile l’idea di rinunciare al consumo ipercalorico per passare a un regime alimentare ipocalorico.
Qual è il ruolo delle fibre nell’organismo?
Per prima cosa, le fibre non sono sostanze che vengono consumate singolarmente. Infatti, gli alimenti che le contengono permettono nel contempo un’integrazione di altri nutrienti, come alcuni minerali fondamentali per l’organismo – per esempio il selenio e lo zinco – e le vitamine C ed E.
Una dieta bilanciata a base prevalentemente vegetale permette di condurre uno stile di vita più sano; inoltre, alimenti ricchi di fibre aiutano a mantenere il peso forma, perché aumentano il senso di sazietà.
In sintesi, le fibre permettono di:
- mantenere stabile la pressione sanguigna;
- migliorare i livelli d’insulina, così da evitare i picchi glicemici;
- ridurre il colesterolo Ldl e totale nel sangue.
Per valutare in modo approfondito quale sia la dieta più idonea per il tuo stile di vita, risulta sempre opportuno consultare nutrizionisti e dietologi. D’altronde, gli esperti del settore sono gli unici in grado di aiutarti a condurre uno stile di vita più sano.