L’obesità infantile è un problema sempre più diffuso anche in Italia. Secondo le indagini ISTAT, il 12% dei giovani tra i 6 e i 17 anni è obeso, mentre ben il 24% è in sovrappeso.
Prevenire l’obesità fin dalla tenera età è fondamentale, poiché un bambino sovrappeso ha grandi possibilità di diventare un adulto obeso, con conseguenti rischi per la salute fisica e psicologica. Il sovrappeso nei bambini è dovuto soprattutto a cattive abitudini alimentari e motorie. Occorrerà dunque apportare cambiamenti nell’alimentazione e nello stile di vita.
Abitudini Alimentari
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Non seguire un regime alimentare “restrittivo”, bensì sano. È consigliabile affidarsi a un medico dietologo esperto in obesità infantile.
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Consumare 5 pasti al giorno: colazione, pranzo, cena e due spuntini al mattino e al pomeriggio.
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Vivere il pasto come momento di condivisione, tenendo spenta la tv poiché distrae e porta a mangiare più del necessario.
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Consumare frutta e verdura 5 volte al giorno, presentandole in una veste appetibile. Per non far sentire il bambino diverso o in punizione, è importante coinvolgere tutta la famiglia e dare il buon esempio, consumando le stesse pietanze.
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Evitare fritture, formaggi grassi, insaccati.
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Bere molta acqua, limitando bevande gassate e zuccherate.
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Evitare alimenti preconfezionati e snack fuori pasto, ricchi di grassi e privi di sostanze nutritive. Meglio optare per cibi freschi e preparati in casa.
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Limitare alimenti da fast food, educando al consumo responsabile: panini senza salse, porzioni piccole di patatine fritte, acqua al posto delle bibite.
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Non concedere snack extra come premio o per riempire momenti di noia. Al contrario, non forzare il bambino a mangiare se non ha fame.
Stile di vita
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Invogliare il bambino a svolgere un’attività sportiva un paio di volte a settimana poiché aiuta a velocizzare il metabolismo, contribuendo al dispendio di grassi e all’aumento di endorfine, che favoriscono il buon umore. Nuoto, calcio, basket, pallavolo, qualsiasi sport è indicato, purché piaccia al bambino.
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L’attività fisica include anche piccole abitudini quotidiane: fare due passi, portare a passeggio il cane, andare a scuola a piedi, giocare a pallone in cortile o al parco, aiutare nelle faccende domestiche, fare una gita nel weekend e così via.
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Limitare abitudini sedentarie, come trascorrere un numero eccessivo di ore davanti alla tv o ai videogiochi.
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Rispettare il ritmo sonno/veglia, assicurando circa 10 ore di sonno (tra riposo notturno e pomeridiano).
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Consultare regolarmente il pediatra e monitorare il peso anche a casa, facendo sì che per il bambino diventi una sana abitudine e non un’ossessione.