Dormire è la parte più importante della nostra esistenza perché ci dà la possibilità di ristorare tutte le funzioni organiche e vivere a pieno il nostro momento di veglia. Inoltre, favorisce il nostro stato di benessere e aiuta a prevenire diverse malattie.
Il nostro corpo è fatto per dormire durante le ore notturne e per fare questo ha bisogno di rispettare un ciclo vitale regolare. Molte persone soffrono di disturbi del sonno, occasionali o cronici, che possono portare a una perenne stanchezza, deficit di concentrazione, cattivo umore e creano problemi di relazioni e difficoltà a rendere nel lavoro.
Un corretto funzionamento del nostro organismo durante le ore di sonno permette di:
- Rigenerare i tessuti delle cellule
- Dare nuova linfa alla memoria
- Ripristinare i livelli ormonali.
Prima di sapere che cosa dobbiamo fare per avere un riposo adeguato, vediamo più da vicino quali sono le fasi del sonno e come facilitare un adeguato riposo.
Le fasi del sonno
Durante il sonno il nostro corpo entra in uno stadio diverso: le pulsazioni si regolarizzano, il cervello si sintonizza su onde diverse, il respiro si fa più regolare. Tutte questi fenomeni ci pongono in uno stato di ricarica e ripristino delle nostre funzioni vitali. Il sonno è fatto di cinque fasi diverse.
- Addormentamento: in questa fase passiamo dallo stato di veglia a quello di rilassamento della muscolatura ed è sempre buona
- Sonno leggero: in questa fase abbiamo un distacco dall’ambiente esterno. Cervello e muscoli si rilassano ancora di più.
- Sonno profondo: in questa fase l’attività del cuore e il respiro si riducono al minimo. In questa fase possiamo cadere in episodi di sonnambulismo, perché il corpo è ancora collegato alla realtà.
- Fase Rem: l’acronimo sta per Rapid Eye Movement, in questa fase facciamo i sogni e un movimento rapido degli occhi è l’unica attività fisica che svolgiamo.
Regole e consigli per un sonno ristoratore
Per avere a nostra disposizione un quantitativo di ore ristoratrici per tutte le nostre funzioni vitali e che ci forniscano l’energia necessaria a svolgere al meglio le nostre attività quotidiane, abbiamo bisogno di seguire qualche buona abitudine e porsi in una condizione ideale per iniziare la fase di sonno.
Per favorire la prima fase di addormentamento dobbiamo ricercare immobilità, tranquillità e di preparare il nostro letto e la nostra stanza a metterci nella condizione di rilassarci. Una luce bassa, un buon libro e niente dispositivi elettronici almeno due ore prima di dormire, sono le prime cose da fare per favorire questo rilassamento.
Un altro aspetto importante prima di dormire è curare l’alimentazione, soprattutto con una cena fatta a un orario adeguato e con cibi leggeri, preferibilmente di facile digestione come verdura e proteine vegetali. A causa dei ritmi di vita sempre più serrati e alla cattiva alimentazione, la maggior parte di noi fa della cena il suo pasto principale. Questo non è sempre sbagliato, purché la cena sia fatta a un’orario adeguato, almeno tre ore prima di mettersi a letto. Iniziare le ore di sonno in piena digestione è una garanzia di un sonno disturbato perché potrebbe costringerci a interrompere più volte la fase successiva, il sonno profondo e la fase Rem.